…Caldaia datata, che fare?

…Gli anni passano e anche le caldaie invecchiano.

E già, non hanno il dono della parola e non si lamentano degli acciacchi dovuti all’età, ma anche per la cara e vecchia caldaia, accessorio spesso dimenticato in un angolo della casa, arriva prima o poi il momento di andare in pensione!

Sebbene ci si affezioni e a volte ci si dimentichi di lei visto che non ci ha mai dato problemi, la “stanchezza” dovuta all’età comincia a farsi sentire anche per lei e le sue prestazioni diventano ogni giorno più scarse.

Lei continua tuttavia a funzionare, a fare il suo lavoro, a scaldarci e a darci acqua calda, tuttavia la bolletta cresce e noi ci ritroviamo a dover strapagare ciò che già di suo è caro, molto caro.

Per mia esperienza personale, dopo il 10° 12° anno sono tutti regalati, per cui è seriamente arrivata l’ora di valutarne la sostituzione con un prodotto di ultima generazione che ci garantisca oltre che alle più avanzate tecnologie in campo di sicurezza, anche un notevole risparmio di combustibile.

Ecco che ci viene incontro un vantagio fiscale che ci garantisce una detrazione del 55%  in 10 anni (non più in 5 come fino allo scorso anno)…..questo ancora per tutto quest’anno.

Tale detrazione, riguarda ( nel caso specifico) la sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione.

…E quì si apre un mondo fatto di offerte e svariate soluzioni più o meno economiche e più o meno valide.

Come scegliere?…..Innanzitutto evitando di farsi invogliare dal prezzo troppo basso!

Un’ ottimo prodotto, con anni di esperienza alle spalle e uno sviluppo tecnologico adeguato non costa poco.

In linea di massima il prezzo di una caldaia a condensazione è pari al doppio di una caldaia tradizionale (sulla quale esiste comunque una detrazione del 36%).

Per beneficiare della detrazione, ricorda che non è sufficiente acquistare la caldaia e installarla, la normativa richiede vari accorgimenti.

A tal proposito visitate questo link:

http://www.caldaie-condensazione.com/detrazioni_fiscali.html