Buoni consigli per impianti a gasolio

….Anche se oramai sempre meno famiglie lo utilizzano, vi sono ancora delle zone che non sono servite dal metano e di conseguenza l’alternativa al gpl è ancora, legna a parte, il caro vecchio gasolio.

A differenza del metano dove, salvo regolazioni errate o manutenzione inesistente o mal fatta, normalmente il residuo della combustione non è mai esagerato, per il gasolio il discorso cambia!…Eccome!

…Essendo un combustibile liquido contenuto in una cisterna sotterrata (quasi sempre), per il pescaggio e il relativo “invio” al bruciatore, il gasolio viene prelevato tramite una valvola in ottone dotata di due attacchi filettati (solitamente da 3/8″) ai quali vengono fissati i tubi di mandata e di ritorno verso il bruciatore (per quanto riguarda la parte esterna alla cisterna) e di 2 tubi di gomma collegati al un “peso” che fa da pescante e che ricade all’ interno della cisterna (per quanto riguarda la parte interna alla cisterna).

Non di rado mi è capitato di riscontrare (sebbene sembri assurdo!) che la misura del pescante fatta da chi ha eseguito il lavoro di installazione risulti errata.
…Per evitare che il pescante (specialmente su cisterne datate) assorba oltre che il gasolio anche i fanghi dal fondo, lo stesso deve avere una misura più corta rispetto la profondità totale della cisterna.
Per quanto mi riguarda dopo aver fatto il controllo della misura di profondità della cisterna, considerò sempre almeno 10-13 cm in meno rispetto alla misura eseguita, così da essere certo che il pescante che installo sarà sempre sufficientemente alto da non pescare nel tempo ciò che inevitabilmente si deposita nel fondo.
…Ne ho trovati anche di 12-13 cm più lunghi rispetto alla misura necessaria, con la conseguenza che, non solo toccavano il fondo ma lo raschiavano pure!
Questo componente dal funzionamento fondamentale, non deve essere considerato “immortale”. Non si può creder che dopo 20-25 anni il suo funzionamento rimanga perfettamente inalterato, bisognerebbe anche valutare la possibilità di sostituirlo.
Altro componente fondamentale per un buon funzionamento del nostro bruciatore a gasolio (oltre tutto obbligatorio) è il filtro in linea.
Ve ne sono 2 tipi principali: quelli per impianti “non per caduta” e quelli per impianti “per caduta” (con cisterna installata ad un livello più alto rispetto la C.T).
Il loro scopo rimane comunque identico ed è quello di fermare lo sporco residuo trasportato dal gasolio, prima che lo stesso arrivi completamente all’ugello del nostro bruciatore.
…Anche questo componente deve essere pulito annualmente durante la manutenzione e, nel momento in cui non dovesse essere installato nella linea del gasolio, il manutentore dovrebbe farlo presente al Cliente e fargli capire che oltre che obbligatorio è di grande aiuto per evitare superflui malfunzionamenti del bruciatore dovuti a sporco accumulato.
N.B.: Come già specificato in un mio precedente post, la manutenzione e le analisi di combustione per quanto riguarda gli impianti alimentati a combustibile liquido sono annuali, a prescindere dalla potenza!
Per concludere, raccomando sempre a tutti i Clienti di attendere con l’impianto spento, almeno 3 ore successive al carico di gasolio, prima di rimettere in funzione la caldaia, così da lasciar decantare il gasolio in modo tale che i fanghi mossi durante il carico si ritornino a depositare nel fondo.

17 commenti:

  1. lino fontanella

    Buon giorno;nonostante mi attenga a tutte le indicazioni da lei descritte,purtroppo ho srmpre dei problemi col bruciatore causa gasoli molto sporchi.Avendo una caldaia Olymp con relativo bruciatore,spesso va in blocco,nonostante sia montato un filtro Oventop,ho esiste qualcosa di più efficace.In attesa di consigli,SALUTI

    • Spett.le Sig. Lino buongiorno.
      Un blocco di funzionamento del bruciatore a gasolio è causa di molteplici problematiche. Ottima soluzione aver applicato un filtro all’ingresso gasolio del bruciatore, tuttavia vi sono molteplici operazioni che il tecnico che Le segue la caldaia deve fare in fase di manutenzione per poterne garantire un buon funzionamento.
      Oltre alla pulizia del filtro nella linea, si necessita la pulizia del filtro pompa e della sostituzione dell’ugello con cadenza annuale.
      La caldaia deve essere accuratamente pulita sia nella parte camera di combustione che nel passaggio fumi attraverso i turbolatori.
      Il canale da fumo e il camino devono essere ben puliti così come tutta la vomponentistica interna al bruciatore (girante, passaggi aria ecc ecc).
      A conclusione di un ottima pulizia, si rende indispensabile per chi Le esegue quest’operazione, verificare attraverso l’analizzatore di combustione, la corretta regolazione dei parametri (cosa da potersi in modo preciso fare solamente con apposito strumento).
      Una manutenzione ben fatta e completa ad una caldaia a gasolio, richiede circa 3 ore.
      A disposizione Le auguro una buona Domenica.

      Massimiliano

      • Aniceto Martis

        Buongiorno, signor Massimiliano, volevo chiedere informazione, io ho una caldaia che purtroppo sì sporcano parecchio i filtri, e chi mi fa la manutenzione mi ha detto che dipende dal gasolio sporco, o che il pescante della cisterna pesca il fondo. Ora la mia domanda è, è possibile alzare il livello di pescaggio, e come si può fare , o chi devo chiamare per farlo?

        • Sig. Aniceto buongiorno. Mi scuso del ritardo nel risponderLe ma ho dei giorni particolarmente impegnativi. Per quanto riguarda l’affermazione del suo tecnico, posso solamente confermare. Le probabilità possono essere o gasolio sporco, o cisterna sporca e di conseguenza un pescante troppo profondo puù assorbire quanto dovrebbe invece rimanere giù o ancor meglio essere tolto.
          La possibilità di alzare il pescante esiste. Prima di tutto è necessario eseguire una misurazione dell’altezza della cisterna attraverso un asta o anche un bastone, prendendo come riferimento la parte inferiore della valvola pescante (da dove partono i tubi). Verificata quest’aaltezza, si consiglia di rimenere almeno 10-12 cm, 15 ancor meglio, più alti rispetto l’altezza totale. Solamente così si sarà certi di non pescare depositi durante il funzionamento. Un buon consiglio che do sempre ai miei clienti con gasolio è quello di spegnere la caldaia prima del rifornimento e attendere dalle 3 alle 4 ore dopo il rifornimento prima di riaccendere. Così facendo i depositi non verranno pescati e si depositeranno nel fondo. Spero di esserLe stato d’aiuto. Saluti. Massimiliano

  2. La mia caldaia è di 28000 kcal, ha un bruciatore joannes az con un ugello di 0,75. Si sporca troppo di fuliggine e fa un po’ di fumo, anche con l’aria al massimo. Potrebbe per favore indicarmi quale potrebbe essere la causa ? Forse è dovuto all’ugello? Ci vorrebbe un ugello più piccolo o più grande? Grazie mille per il supporto, Salvatore.

  3. Salve, ho una caldaia buderus a gasolio nuovissima installata ad ottobre. Da allora va in blocco ogni volta che deve partire. Sono stati più volte sostituiti tubi, pesca, filtri ecc…. Cosa potrebbe essere? La pesca é stata messa 10 cm circa più alta. Ogni volta che la faccio partire la boccetta del filtro é piena, poi come parte si svuota e torna ad andare in blocco, questo per 4-5 volte finche riparte. Una volta ripartita lavora bene fino a che smette il lavoro. Quando poi dopo qualche ora riparte, va in blocco di nuovo.
    Grazie

    • Sig. Daniele buongiorno, il problema che lamenta mi è capitato parecchie volte sia con linee datate che meno, anche con linee gasolio pressochè nuove.
      Il sintomo che descrive mi fa pensare a 2 possibilità: un trafilamento di aria nella linea gasolio (a partire dalla guarnizione pompa fino ad arrivare al pescante), oppure alla necessità di dover installare una valvola di non ritorno (ve ne sono sia di elettriche che di pneumatiche) da installarsi a monte del filtro gasolio. Faccia fare queste verifiche da Suo manutentore e vedrà che una delle due Le risolverà il problema. Mi faccia sapere. Buon lavoro. Massimiliano

  4. Salve a tutti,sto acquistando casa che ha un impianto di riscaldamento a gasolio con caldaia ribello ,ora vorrei sapere quanto mi costa la manutenzione della caldaia, inoltre vorrei chiedervi come faccio a capire la capienza della cisterna e il gasolio a quanto lo potrei pagare……grazie mille anticipatamente.

  5. Buongiorno, che passi devo fare per non fare più manutenzione alla caldaia a gasolio di una casa ormai chiusa e disabitato? Il gasolio nella cisterna è finito. Grazie

  6. Anna buongiorno, se l’impianto è installato presso un’abitazione chiusa e disabitata e di conseguenza non viene più utilizzato, si rende necessario porre in sicurezza l’impianto svuotandone i circuiti dall’acqua, scollegandolo e isolandolo elettricamente in maniera che non possa più essere riattivato se non attraverso un intervento di un Tecnico e venga isolato dal combustibile (scollegato). In questo modo potrà esentarsi dall’eseguire la regolare manutenzione. Buona giornata.

  7. Buongiorno. Ritengo necessaria la valvola di non ritorno che anche lei consiglia di montare. Per un funzionamento ottimale consiglia di montarla all’entrata del filtro o all’uscita, tra filtro e flessibile che va alla caldaia? Grazie

  8. Gent.le Massimiliano buongiorno.
    Leggendo i commenti , ho constatato che lei è un ottimo bruciatorista/installatore.
    Ho una domanda da farle, che il gruppo Viessman non è in grado di risolvere.
    Ho sostituito tre caldaie(quelle esistenti erano già a gasolio), installando 3 Viessman a gasolio, con cisterna a monte dell’impianto con circa 15mt di dislivello e 60 tubazione. Pescante installato correttamente.
    Le caldaie andavano sempre in blocco perchè nonostante il tubo invasato non riuscivano a pescare a sufficienza a quanto pare.
    Allora per non saper ne leggere ne scrivere ho attaccato al pescante un tubo volante diametro 20 fino alla centrale termica e anche in questo modo le caldaie vanno in blocco(escluendo quindi delle falle nella tubazione).
    Lasciando un fustino di gasolio su ogni caldaia le caldaie vanno senza problemi.
    I fustini nella centrale termica li ho riempiti con il tubo volante, quindi gasolio arriva.
    Il circuito che porta il gasolio alle caldaie è ad anello con in più una pompetta a gasolio.
    Lei riesce ad aiutarmi con una soluzione per quale motivo le caldaie non riescano a pescare ? grazie

  9. C.M.Service – Buoni consigli per impianti a gasolio I think the admin of this site
    is genuinely working hard in favor of his site, since here every stuff is quality based information.

  10. Buongiorno Massimiliano.
    Ho una caldaia a gasolio un po’ datata ma ha sempre funzionato bene. Bruciatore da poco revisionato.
    Al momento della pulizia, dopo la stagione fredda, ho scoperto che, mentre la camera di combustione era leggermente sporca, come solito, i fori di passaggio verso la canna fumaria e la canna fumaria stessa sono pieni di un residuo fuligginoso unto e nero. E’ la prima volta perchè di solito, specialmente nel tubo che entra nella canna fumaria, rimaneva uno scarso residuo molto secco di colore marrone.
    Può essere un problema del bruciatore o della caldaia ?
    Grazie
    Luigi

  11. ho intenzione di far pulire la cisterna gasolio da una ditta specializzata aspirando il gasolio il gasolio in piu io cosa devo fare per rimettere il gasolio estratto lo posso filtrare. grazie claudio

  12. Marcello Reggiani

    Complimenti! mi sembra un articolo fatto molto bene: chiaro e corretto. C’è un solo punto che, a mio avviso, potrebbe essere aggiunto. E’ vero che tra due impianti di ultima generazione quello a gasolio, a parità di altre condizioni è COMUNQUE più inquinante?
    Le sarò grato di una risposta.
    Grazie.
    Marcello Reggiani
    14 / 10 / 2019

  13. Buongiorno.
    Non mi specifica che tipo di caldaia ha installato, tuttavia a prescindere dal modello e dalla marca, mi fa specie il fatto che mi indichi che la caldaia viene revisionata 2 volte/anno!
    Per quale motivo 2 volte/anno?
    Basandomi sua quanto noi facciamo con regolarità, su qualsiasi caldaia, una buona manutenzione (ci vogliono circa 2 ore , documenti compresi) permette un corretto funzionamento della caldaia per l’arco temporale di almeno un anno.
    Faccio fatica a comprendere la necessità di un duplice intervento annuale, almeno che non vi sia da parte del tecnico, l’interesse a non fare ciò che serve o qualche rottura non preventivabile.
    Doppia uscita, doppia fattura!
    Purtroppo in questo settore ci sono troppi furbi che approfittano dell’ignoranza della Clientela riguardo a quanto deve essere fatto.
    Lei mi specifica che Le anno sostituito lo scambiatore sanitario. Era pieno di calcare per cui non riusciva più a produrre acua calda sanitaria (ACS)?
    Se si, sarebbe da capire la zona in cui abita e valutando la durezza dell’acqua (in gradi Francesi °F) prendere in considerazione l’installazione di un dosatore di polifosfati da installarsi sotto la caldaia.
    Con acqua di durezza superiore ai 18/20°F è fondamentale provvedere a farlo installare, previo rapido deterioramento dello scambiatore.
    Buona giornata.
    Massimiliano

Commenti chiusi